Massaggio linfodrenaggio per sgonfiare le ginocchia, scoprilo ora

Massaggio linfodrenaggio per sgonfiare le caviglie

21 Giugno 2021

Massaggio drenante gambe funziona?

21 Giugno 2021

Pubblicato da Estetica Cruciani in data 21 Giugno 2021

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Massaggio linfodrenaggio per sgonfiare le ginocchia? Iniziamo dalle cause!

Il gonfiore che si verifica di solito su gambe e caviglie, è un problema che affligge gran parte delle donne. Caviglie o gambe gonfie possono far apparire la parte inferiore della gamba più grande del normale. Il gonfiore può rendere difficile camminare. Può essere doloroso, con la pelle della gamba tesa e distesa. Sebbene il problema non sia sempre motivo di preoccupazione, conoscerne le cause può aiutare a escludere problemi più seri.

Le cause principali del gonfiore sono:

Accumulo di liquidi (edema): si verifica quando i tessuti oi vasi sanguigni delle gambe trattengono più liquidi di quanto dovrebbero. Questo può accadere se trascorri semplicemente una lunga giornata in piedi o ti siedi troppo a lungo. Ma potrebbe anche essere un segno che sei in sovrappeso o non fai abbastanza esercizio fisico o di condizioni mediche più gravi.
Infiammazione: si verifica quando i tessuti delle gambe si irritano e si gonfiano. È una risposta naturale se si rompe un osso o si strappa un tendine o un legamento, ma può anche essere un segno di una malattia infiammatoria più grave, come l’artrite.

Cose che causano l’accumulo di liquidi

1.Essere sovrappeso

Il sovrappeso è una condizione che porta ad uno sconvolgimento degli ormoni. Dal momento in cui gli ormoni sessuali femminili tendono a favorire la ritenzione idrica, questo porterà ad un accumulo di liquidi in zone diverse del corpo. Inoltre il peso eccessivo del corpo, favorisce la forza di gravità verso gli arti inferiori ed un peggioramento della circolazione sanguigna. Causando il gonfiore.

2.Insufficienza cardiaca congestizia

Si verifica quando il tuo cuore è troppo debole per pompare tutto il sangue di cui il tuo corpo ha bisogno. Porta all’accumulo di liquidi, specialmente nelle gambe.

Altri sintomi di insufficienza cardiaca congestizia

Mancanza di respiro o difficoltà a respirare.
Stanchezza.
Tosse.

3.Trombosi venosa profonda (TVP) e tromboflebite

Se hai la TVP, significa che c’è un coagulo di sangue in una vena della gamba. Potrebbe staccarsi e viaggiare verso i polmoni. Quando si verifica questa eventualità, si chiama embolia polmonare e può essere pericolosa per la vita. Nella tromboflebite, chiamata anche tromboflebite superficiale, i coaguli si formano più vicino alla superficie della pelle ed è improbabile che si rompano. Uno dei primi sintomi di TVP o tromboflebite è una gamba gonfia (specialmente il polpaccio), poiché il sangue si accumula nell’area. Verificare immediatamente con il proprio medico se si dispone di gonfiore a una gamba o uno qualsiasi di questi altri sintomi:

Dolore alle gambe, tenerezza o crampi.
Pelle che si tinge di rosso o blu.
Pelle calda.

Contatta il tuo medico se dovessero presentarsi questi sintomi.

4.Vene varicose e insufficienza venosa cronica

Si verificano queste condizioni quando le valvole all’interno delle vene delle gambe, non fanno scorrere il sangue verso il cuore. Causando grappoli bluastri di vene varicose sulla pelle che a volte possono far gonfiare le gambe.
Alcuni altri sintomi potrebbero includere:

Dolore dopo essere stati seduti o in piedi, per molto tempo.
Cambiamenti nel colore della pelle: potresti vedere grumi di vene rosse o viola; oppure la pelle della parte
inferiore delle gambe potrebbe apparire marrone.
Pelle secca, irritata e screpolata.

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5.Problemi ai reni

La malattia renale a lungo termine si verifica quando i reni non funzionano come dovrebbero. Invece di filtrare l’acqua e il materiale di scarto dal sangue, il fluido si raccoglie nel corpo, provocando gonfiore alle braccia e alle gambe.

Potresti notare anche sintomi come questi:

Fatica.
Fiato corto.
Nausea.
Troppa sete.
Lividi e sanguinamento.

6.Assunzione di farmaci

Il gonfiore può essere causato anche dall’assunzione di alcuni farmaci come:

Farmaci per il cuore:
- Amlodipina (Norvasc)
- Nifedipina (Adalat CC, Afeditab CR, Nifediac CC, Nifedical XL, Procardia).
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS):
- Aspirina,
- Ibuprofene,
- Naprossene,
- Celecoxib (Celebrex).
Alcuni farmaci per il diabete, inclusa la metformina
Farmaci ormonali contenenti estrogeni o progesterone
Alcuni antidepressivi

Contatta il tuo medico se assumi uno di questi farmaci e noti gonfiore agli arti inferiori.

7.Gravidanza

Entro il terzo trimestre, il tuo bambino in crescita esercita pressione sulle vene delle gambe. Questo rallenta la circolazione del sangue e provoca l’accumulo di liquidi. Il risultato: lieve gonfiore agli arti inferiori.

Prevenzione del gonfiore in gravidanza

Evita di stare in piedi per lunghi periodi di tempo.
Siediti con i piedi sollevati.
Mantieniti il più fresco possibile.
Trascorri del tempo in piscina.
Mantieni una routine di esercizio regolare come approvato dal tuo medico.
Dormi sul lato sinistro.

Se nonostante la prevenzione, il gonfiore si è presentato ugualmente. La cosa migliore da fare, a partire dal terzo mese, è intraprendere un percorso di massaggi drenanti oppure linfodrenanti. Queste due tipologie di massaggio ti aiuteranno ad alleggerire la pesantezza degli arti inferiori ed a vivere una gravidanza più serena.

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8.Tacchi alti

La costrizione delle scarpe con il tacco alto, con i cinturini che affondano nella caviglia o che tengono le dita dei piedi schiacciate insieme, limita il movimento dei liquidi. Causando il gonfiore di piede, caviglia e gamba. Quindi sarebbe meglio acquistare scarpe con il supporto dell’arco plantare ed una buona ammortizzazione.

Cose che causano infiammazione

Se l’accumulo di liquidi non è la causa delle gambe gonfie, potrebbe essere un’infiammazione. Le cause comuni includono:

1.Artrite e altri problemi articolari

Diverse malattie e condizioni possono far gonfiare le gambe:

Gotta: un attacco doloroso improvviso causato dai cristalli di acido urico nelle articolazioni che di solito segue il consumo eccessivo di cibi ricchi.
Borsite al ginocchio: infiammazione in una borsa, un sacco pieno di liquido che funge da cuscino tra ossa e muscoli, pelle o tendini. Impara come trattare la borsite al ginocchio.
Osteoartrite: il tipo di usura che erode la cartilagine. Artrite reumatoide: una malattia in cui il sistema immunitario attacca i tessuti delle articolazioni.

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2.Lesioni: stiramenti, distorsioni e ossa rotte

Se sloghi la caviglia o ti rompi un osso, probabilmente avrai un po’ di gonfiore. È la reazione naturale del tuo corpo alla ferita. Sposta i globuli bianchi e fluidi nell’area e rilascia sostanze chimiche che aiutano a guarire.

Alcune delle lesioni più comuni sono:

Rottura del tendine d’Achille: questo è il tendine più grande del tuo corpo. Collega i muscoli del polpaccio all’osso del tallone. È ciò che ti aiuta a camminare, correre e saltare. Se si rompe, potresti sentire uno schiocco e poi un forte dolore alla parte posteriore della caviglia e alla parte inferiore della gamba. Probabilmente non sarai in grado di camminare.
Lacerazione del legamento crociato anteriore (ACL): il tuo ACL corre diagonalmente sulla parte anteriore del ginocchio e tiene in posizione le ossa della parte inferiore della gamba. Quando si rompe, sentirai uno schiocco e il tuo ginocchio potrebbe cedere. Sarà anche doloroso e gonfio.
Infezione o ferita: ogni volta che si subisce un taglio, un graffio o una ferita più grave, il corpo invia fluidi e globuli bianchi nell’area. Ciò causa gonfiore. Se dura più di 2-3 settimane, consultare un medico.

Se la ferita viene infettata, potresti avere più gonfiore. Il gonfiore è normale per alcuni giorni. Dovrebbe raggiungere il picco intorno al giorno 2 e iniziare a migliorare. Se hai il diabete o un’altra condizione che influisce sul tuo sistema immunitario, consulta il tuo medico.

Cosa fare per sgonfiare le caviglie?

Gestione delle condizioni mediche

Se hai una condizione medica che può portare a gonfiore, prendi i tuoi farmaci e gestisci i sintomi con attenzione. Le persone con insufficienza cardiaca congestizia o malattie renali potrebbero dover limitare la quantità di liquidi che assumono ogni giorno.

Precauzioni per l’esercizio

Sebbene non sia sempre possibile prevenire gli infortuni durante l’attività fisica, il riscaldamento prima può aiutare. Ciò include una passeggiata o una corsa leggera prima di intraprendere un’attività fisica intensa. Scegli calzature di supporto. Scarpe adeguate possono aiutare a correggere eventuali problemi di andatura e prevenire lesioni. Dovresti scegliere scarpe adatte alla tua attività o alle tue esigenze specifiche. Se fai jogging o corri, fatti montare da un professionista per la scarpa giusta.

Calze a compressione graduata

Le calze a compressione esercitano pressione sulla parte inferiore della gamba. In alcuni casi, questo può aiutare a prevenire e alleviare il gonfiore della caviglia e del piede causato da determinate condizioni, come:

Trombosi venosa profonda.
Linfedema.
Vene varicose.
Insufficienza venosa.

Dovresti consultare il tuo medico prima di usare calze a compressione per il gonfiore. Questi calzini speciali dovrebbero essere adattati adeguatamente a te e alle tue esigenze. Inoltre, assicurati di indossarli durante il giorno e di rimuoverli prima di andare a letto.

Dieta

Una dieta a basso contenuto di sodio scoraggia la ritenzione di liquidi. Implica l’astensione dal mangiare fast food. Molti pasti surgelati e zuppe in scatola spesso contengono sodio in eccesso, quindi leggi attentamente le etichette degli alimenti.

Elevazione delle gambe

Se stai molto in piedi durante il giorno e non sai massaggio linfodrenaggio per sgonfiare le ginocchia, prova a tenere i piedi sollevati o immergerli nell’acqua quando torni a casa per prevenire il gonfiore.

Massaggio linfodrenaggio per sgonfiare le ginocchia

Il massaggio linfatico è una tecnica di massaggio che stimola il flusso della linfa. È usato per scopi medici o cosmetici. Questo metodo si basa su movimenti lenti e dolci, eseguiti in direzione della circolazione linfatica con variazioni di pressione. E’ una tecnica di massaggio che agisce quindi sui vasi linfatici per eliminare gonfiori, edemi e cellulite. Inoltre favorisce il drenaggio della linfa nel sistema linfatico che aiuta a rimuovere i rifiuti e le tossine dai tessuti corporei.

Il ruolo della linfa

La linfa è un liquido incolore, di composizione simile al plasma sanguigno e trasportato ai vasi linfatici. È coinvolto nella purificazione delle tossine dal corpo e nella lotta contro le infezioni. Lungo i vasi ci sono i linfonodi, la cui funzione è quella di filtrare la linfa, rimuovere i detriti e innescare reazioni di difesa immunitaria. Una mancanza di circolazione linfatica può portare a vari disturbi, come gambe pesanti , invecchiamento precoce o gonfiore (linfedema). Lo stile di vita sedentario è una causa comune di cattiva circolazione. È anche comune avere edema dopo l’intervento chirurgico a causa del cancro.

Massaggio linfodrenaggio a cosa serve?

I suoi benefici sulla circolazione spiegano che il drenaggio linfatico è spesso usato per trattare condizioni come vene varicose e gambe pesanti. È anche comunemente praticato a fini estetici: i suoi effetti su cellulite, ritenzione idrica e adiposa, oltre che sul ringiovanimento della pelle, sono molto ricercati. Il drenaggio linfatico può intervenire anche per ridurre l’edema di origine venosa, legato a trombosi; o in seguito a traumi sportivi, come distorsioni e fratture. In quest’ultimo caso, il drenaggio non è un trattamento per la lesione, ma aiuta semplicemente a ridurre il gonfiore.

Gli effetti del massaggio linfodrenante sulle gambe sono:

Gambe immediatamente più leggere e sgonfie.
Ritenzione idrica visibilmente ridotta.
Cellulite ridotta.
Addome più sgonfio dalla prima seduta.
Adipe localizzato (braccia, addome, gambe) ridotto.

Chi fa il massaggio linfodrenaggio?

Questo tipo di massaggio per essere realmente efficace deve essere fatto da personale esperto e adeguatamente preparato sulle tecniche di manipolazione. Soprattutto la persona deve avere un’eccellente preparazione sul sistema linfatico e sulle zone su cui agire per favorire il drenaggio dei fluidi. Per chi invece è indicato il massaggio linfodrenante? Questa tecnica di massaggio risulta particolarmente utile nei seguenti casi:

Linfedema.
Gonfiore o edema.
Disturbi della pelle.
Fatica.
Cellulite.
Ritenzione idrica.

Oltre a questi, il massaggio linfodrenante viene associato spesso ad interventi di chirurgia estetica, quali la liposcultura e la liposuzione per favorire il riassorbimento degli edemi.

Per chi non è indicato il massaggio linfodrenante

Il massaggio linfodrenante è indicato per tutte le persone che vogliono ridurre il gonfiore di gambe e addome, combattere la cellulite, l’adipe localizzato. A chi ha fatto interventi chirurgici e vuole favorire la cicatrizzazione evitando la formazione di cheloidi. Non è indicato a coloro che hanno problemi di pressione alta, infezioni in atto, asma e problemi al cuore.

Durata e frequenza dei massaggi linfodrenanti

Il massaggio linfodrenante va eseguito necessariamente su un massimo di due regioni corporee a seduta, per non sovraccaricare il sistema linfatico. Ha una durata totale di 1 ora e 30 minuti circa. Per ottenere dei buoni risultati occorrono dagli 8 ai 10 massaggi. Già dai primi si avvertiranno benefici nelle zone trattate e saranno visibilmente più sgonfie.

Massaggio linfodrenaggio costi

Il costo di un massaggio completo al corpo linfodrenante, presso il Centro estetico Cruciani parte da 120€ per una durata di 1 ora circa. Mentre se eseguito al viso, la durata è di circa 30 minuti ed il costo parte da 120€.

Conclusioni

Speriamo di essere riusciti a offrire un quadro completo sull’argomento: massaggio linfodrenaggio per sgonfiare le ginocchia! Se non sei sicuro di quale possa essere la causa del tuo gonfiore, contatta i professionisti di Estetica Cruciani; sapremo darti le giuste indicazioni per risolvere il tuo problema.